Descrizione
L’INFANZIA TRADITA. Pëtr Il’ič Čajkovski
Una vita scritta come un romanzo. Scandita lungo gli ultimi anni di Čajkovskij, segnati da un rendiconto implacabile con i suoi fantasmi interiori, l’immagine del compositore emerge, dalla narrazione, nei suoi incontri con i grandi compositori contemporanei, e quel mondo di mercanti e ipocriti che lo portò a fuggire sempre più da se stesso, fino a divenire un uomo senza volto, maschera di identità fittizie.
Il giallo della sua morte resta ancora un mistero. Colera, si disse; oppure, suicidio. Entrambe le versioni appaiono, alla prova dei fatti, non sostenibili. In questa biografia narrata si avanza una terza possibilità, finora ignota, e ancora più inquietante.
Čajkovskij fu un esule della vita, un bambino troppo amato per poter sopravvivere all’avvento della maturità. La sua storia riassume in sé i modelli più alti dell’anima russa: la rassegnazione al Fato, nume onnipresente nella sua opera, e il richiamo dell’eros, da lui vissuto come regressione al paradiso di un’infanzia per sempre rimpianta. Fu questo, a ispirarlo nella sua insopprimibile pulsione creativa; e, insieme, a perderlo.
Formato: A 4
326 pag
Brossura
2024
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