Tecnica di registrazione Spirit Binaural Recording
La Registrazione che ascolterete è stata eseguita con la tecnica Spirit Binaural Recording, ideata dall’Ing. Andrea Ricci durante il percorso di sviluppo e ricerca delle cuffie Spirit Torino.
Questa tecnica consiste nell’utilizzare come microfono una testa in resina, in cui sono stati inseriti 2 microfoni nei condotti auricolari e nella verifica della corretta resa sonora tramite il riascolto della registrazione dopo pochi minuti dall’esecuzione del concerto da parte di un comitato di riascolto critico che utilizzerà un sistema di ascolto in cuffia Spirit Torino appositamente tarato.
Con il sistema Spirit Binaural Recording riuscirete ad ottenere un’esperienza di ascolto particolarmente realistica sia con i sistemi hi-fi tradizionali che con quelli in cuffia grazie al fatto che la Testa Binaurale che utilizziamo, riesce a mappare la posizione e la distanza dei suoni nello stesso modo in cui lo fa il nostro cervello.
Se ascolterete questo disco chiudendo i vostri occhi, dopo pochi minuti sarà come se foste lì con noi, nel giorno del concerto.
Catena di registrazione:
– Microfoni: 2 nella Testa Binaurale realizzata su specifiche Spirit Torino.
– Interfaccia di acquisizione e pre microfono: Merging Anubis + super alimentatore 12 volt Harmonya.
– Formato audio di acquisizione: Flac 192Khz 32 bit.
– Sistema di monitoraggio in tempo reale: Iem Twin Pulse Beryllium Spirit Torino.
– Sistema di archivio dati: Computer Macbook pro m1+Vector 3
– Cablaggi: Spirit Torino per collegamento microfoni.
– Filtri di rete: Magtrap con tecnologia magnetica proprietaria.
Catena di riascolto critico:
– Cuffie: Sprit Torino Valkyria e Centauri
– Digital Audio Player: Lotoo Paw Gold Titanium e Shanling M30 Pro.
– Diffusori monitor: Amphion s3, Spirit Vision.
– Dac: audio-Gd R7 he Mk3
– Amplificazione: Audio-gd master 10 Mk2
– Cablaggi: Spirit Torino
Per Urania Records:
https://uraniarecords.com/prodotto/beethoven-3-piano-sonatas-op-2-on-schantz-fortepiano/